Continuare o sciogliersi

Chi vuole rappresentare davvero questo Pd?

  • La vera scelta che il Pd ha davanti è quella tra il recupero della capacità di rappresentanza dei gruppi sociali più disagiati e invece il proseguimento dell’illusione del partito dei ceti medi.
  • si può essere di sinistra, nel senso di cercare la rappresentanza dei gruppi più disagiati, senza essere necessariamente assistenzialisti o antisistema.
  • Lo schema riformisti-massimalisti, suggerisce in pratica al Pd di insistere su una prospettiva di Terza Via che si è dimostrata fallimentare per la sinistra, ma anche per le democrazie, con la crescita del populismo.

C’è un equivoco di fondo che grava sulla "questione Pd”. E’ l’idea che si debba decidere tra due prospettive: quella “riformista”, orientata a un liberalismo aperto alle istanze sociali, e quella “massimalista”, spinta inevitabilmente verso l’assistenzialismo. In realtà le cose non stanno così. La vera scelta che il Pd ha davanti è quella tra il recupero della capacità di rappresentanza dei gruppi sociali più disagiati, che ha quasi del tutto perso (più di altri partiti di sinistra europei) c

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