- I rischi che Emmanuel Macron corre alle elezioni di oggi, ma ancora di più quelli che correrà tra due settimane, sono in un certo senso frutto del suo successo.
- Per coltivare l’ambizione del secondo mandato avrebbe dovuto trattenere almeno tutto l’elettorato liberale e riformista che aveva sottratto a socialisti e repubblicani, usando gli ampi poteri messi nelle sue mani dalle istituzioni della Quinta Repubblica.
- Il voto di oggi non dirà niente di definitivo. Farà comunque capire quanto la realtà è vicina ai sondaggi, quanto è quindi alto il rischio per l’inquilino dell’Eliseo di subire uno sfratto.
I rischi di Macron (e dell’Ue) sono frutto del suo successo
09 aprile 2022 • 14:58Aggiornato, 09 aprile 2022 • 15:21