Indicatori e obiettivi

Il buco nero delle regioni: sui vaccini il governo non le controlla

  • Se gli obiettivi della campagna vaccinale sono chiari a livello nazionale - 500 mila somministrazioni al giorno entro la terza settimana di aprile, immunità dell’80% della popolazione entro la fine di settembre - altrettanto non può dirsi a livello regionale.
  • La decisione circa le priorità delle persone da vaccinare non solo non è stata trasparente e chiara, ma è stata affidata a mere raccomandazioni del Ministero della Salute. L’ultimo aggiornamento, del 10 marzo, non è ancora stato pubblicato sul sito web del Ministero.
  • Manca una chiara indicazione a ogni Regione di target di vaccinazioni da raggiungere a scadenze prefissate, tenuto conto di dosi consegnate, numero dei vaccinatori ecc.. Solo la previsione di obiettivi da rispettare renderebbe chiaro quando il Commissario può esercitare poteri sostitutivi.

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