- Una moltitudine di nuovi investitori sta giocando e imparando. In modo ingenuo e scomposto. Facendo errori e seguendo convinzioni grossolane.
- Ma sono entrati e hanno capito che tra le loro e le istituzioni finanziarie c’era meno distanza di quella che pensavano. E che da dentro potevano iniziare ad agire e a sostenere le proprie convinzioni. Lo abbiamo visto succedere almeno dal Sessantotto in poi.
- Una generazione comprende il proprio di diritto/dovere di agire e, agendo, rischia, sbaglia, si fa male ma impara. Questa guerra dice che per la prima volta questo sta accadendo per l’economia e la finanza.
La battaglia su GameStop è il Sessantotto della finanza
29 gennaio 2021 • 15:20Aggiornato, 29 gennaio 2021 • 15:38