- La Commissione europea proroga al 30 giugno l’allentamento delle norme sugli aiuti di Stato, data la perdurante emergenza sanitaria che si riflette in gravi danni all’economia.
- L’Italia sta vivendo i minori vincoli agli aiuti di Stato come una sorta di “indennizzo” dopo anni austerità vera e presunta, ma il rischio è quello di tornare a prima del mercato unico europeo, quando abbiamo posto le basi della nostra perdita di competitività, salvando aziende e settori in declino irreversibile.
- Dietro la retorica di innovazione e tutela ambientale, resta quindi il rischio di ripetere gli errori del passato ed ampliare il nostro ritardo verso altri paesi sviluppati.
Il conto degli aiuti di stato, prima o poi arriva. E lo paghiamo noi
06 ottobre 2020 • 13:34Aggiornato, 09 ottobre 2020 • 09:01