- Nel mondo, il termine fascismo, fascista, ha vita propria, scarsamente collegata ai fasci nostrani e al regime che ne nacque in Italia.
- I casi Durigon e De Pasquale, due notizie di cronaca che a prima vista nulla hanno comune ci aiutano a interrogarci sul rapporto che la politica e la cultura hanno oggi con il fascismo.
- Con Berlusconi la destra non era più relegata nel torbido mondo, ma era il torbido mondo a occupare il palazzo. Avendo riferimenti culturali scarsi e incerti a quel mondo capita di far propri distrattamente i rituali del fascismo.
Due notizie di cronaca che a prima vista nulla hanno comune ci aiutano a interrogarci sul rapporto che la politica e la cultura hanno oggi con il fascismo. Nel mondo, il termine fascismo, fascista, ha vita propria, scarsamente collegata ai fasci nostrani e al regime che ne nacque in Italia. È divenuto termine universale, a indicare violenza radicale, incoltura, intolleranza (he is a fascist!), mentre per vie ancor più tortuose oggi nel discorso politico americano gruppi violenti radicali di s



