- La Costituzione che recita: «Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività».
- Si stabilisce dunque che le imposte raccolte dallo stato vadano a finanziare la spesa pubblica che lo stato sostiene per offrire ai suoi cittadini i servizi della sanità, della scuola, della giustizia, dei trasporti, delle Poste, della pubblica amministrazione e per pagare le pensioni.
- Pagare le imposte significa sostenere uno stato efficiente e questo principio è molto comune nei paesi anglosassoni dove il cittadino paga le imposte dovute ma pretende di ricevere i servizi dallo stato.
Non ci risulta che Matteo Salvini abbia mai conseguito un dottorato di ricerca o un master in materia fiscale. Eppure ogni giorno Salvini parla di tasse, imposte, imposte patrimoniali, catasto, accise, flat tax (con pronuncia regolarmente errata), senza avere una chiara conoscenza del significato di ogni singola parola. Il termine “tassa”, ad esempio, non è sinonimo di imposta. La prima si paga a fronte di un servizio preciso reso dallo stato, le imposte sono tributi imposti dallo stato sen



