La Conferenza sul futuro dell’Europa

Il futuro dell’Unione europea passa dal superamento dell’unanimità

  • Il 9 maggio si apre la Conferenza sul futuro dell’Unione europea. Il tema vastissimo scoraggia chi della schiera non è parte a delineare in un breve commento l'agenda del più ambizioso progetto politico della storia europea.
  • Sappiamo il peso del metodo intergovernativo, che rafforza il ruolo del Consiglio Europeo, ove siedono i capi di governo, rispetto a Parlamento e Commissione Ue. È tuttavia utile riflettere su un singolo nodo, sciogliere il quale aprirebbe vaste praterie al progetto europeo.
  • Il nodo è l'unanimità, necessaria per gran parte delle decisioni del Consiglio; blocca i progressi imposti dal buon senso, prima che dalla teoria politica.

Su Domani del 5 Maggio, Gianfranco Pasquino invita gli intellettuali a contribuire alla conferenza sul futuro dell'Unione Europea, che parte il 9 Maggio. Il tema vastissimo scoraggia chi della schiera non è parte a delineare in un breve commento l'agenda del più ambizioso progetto politico della storia europea. Esso sospende la legge di gravità politica che regge il mondo ab immemorabilia, per cui le controversie si dirimono in guerra; vince il più forte e astuto. La seconda resta, la prima no.

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