- Questa settimana dovremmo capire se il 2021 sarà un anno di elezioni anticipate, magari accorpate alle amministrative di primavera.
- Molti elettori faticherebbero a capire le elezioni durante la – prevista ma non arginata – terza ondata di pandemia, all’inizio della campagna vaccinale, nel momento decisivo della pianificazione dei 209 miliardi del Recovery Fund.
- Al possibile voto anticipato si arriva perché questi gravi problemi sono stati degradati non dagli elettori, ma dagli eletti, a una spartizione di potere, poltrone, visibilità e soldi.
In Italia abbiamo un rapporto ambivalente con le elezioni: da un lato sono considerate l’unico momento di vera democrazia, per effetto di un progressivo declino delle altre forme di partecipazione politica, dall’altro sono temute perché fonte di incertezza in un paese profondamente avverso al rischio. Questa settimana dovremmo capire se il 2021 sarà un anno di elezioni anticipate, magari accorpate alle amministrative di primavera. Vedremo se Matteo Renzi ritirerà le sue ministre Bellanova e Bone


