Altro che banche e assicurazioni

Il governo dice di tassare chi ha di più, ma non tocca i veri ricchi e confonde le acque

Per l’esecutivo è meglio prendersela con le banche che, alla fin fine, non votano, rispetto alle persone fisiche. Ed è soprattutto meglio confondere le acque mettendo insieme il patrimonio della (diffusa) piccola e media borghesia con quello dei ricchi veri

Le leggi di bilancio sono inevitabilmente caratterizzate dalla ricerca spasmodica di risorse nella consapevolezza che esse sono sempre inferiori alle necessità. Il governo, nel rimarcare i risultati della stabilità cui contribuisce oggi una manovra austera, manifesta al tempo stesso l’orgoglio di «chiedere di più a chi ha di più». Che qui vuol dire le banche e le assicurazioni. Attività certo oggi assai profittevoli; ma va detto che larghi profitti li fanno anche altri settori (prime fra tutti l

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