- Il Monte dei Paschi di Siena (Mps) è da anni in costosa cura; lo Stato s'è impegnato con la Ue a uscirne entro Dicembre. Perciò il governo sigla un pre-accordo per il passaggio del 65 per cento a Unicredit.
- È stato bene annunciarlo, per chiudere tutto molti dettagli van definiti; serve tempo, nel silenzio la speculazione avrebbe celebrato.
- Il diavolo sta nei dettagli, ora inizia la parte difficile; van definiti aspetti di grande rilievo, come il trattamento dei crediti dubbi, del contenzioso, l'eventuale scissione di parti di Mps (l'aborrito “spezzatino”), il personale in eccesso.
Il Monte dei Paschi di Siena (Mps) è da anni in costosa cura; lo Stato s'è impegnato con la Ue a uscirne entro Dicembre. Perciò il governo sigla un pre-accordo per il passaggio del 65 per cento a Unicredit. È stato bene annunciarlo, per chiudere tutto molti dettagli van definiti; serve tempo, nel silenzio la speculazione avrebbe celebrato. L'accordo conviene a entrambe le parti. Lo Stato mantiene l'impegno e si libera di attivi rivelatisi grandi passivi. Il nuovo management di Unicredit usa



