dopo il decreto del governo

Il green pass è un obbligo vaccinale distorto e senza incentivi

  • Non è chiaro il motivo per cui al personale scolastico non sia stato imposto l’obbligo vaccinale. L’obbligo di “green pass” per chi quotidianamente va al lavoro rappresenta un obbligo vaccinale surrettizio.
  • Gli studenti non universitari sono stati esclusi dall’obbligo di “green pass”. Ci si chiede perché il governo abbia lasciato ai genitori la scelta, quindi la responsabilità, di far vaccinare i ragazzi over 12, se una delle priorità del nuovo decreto è la scuola in presenza.
  • Permane il paradosso di coloro i quali lavorano nei locali dove è previsto l’obbligo di “green pass”, ma non saranno sottoposti ad alcuna verifica circa la propria condizione di salute.

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