bloccare le candidature

Il problema di fiducia negli elettori dietro al limite del “doppio mandato”

  • La questione del doppio mandato che agita il Movimento 5 stelle è al tempo stesso assai banale e assai bizzarra. Ovvie le questioni implicate. Per esercitare la difficile arte parlamentare è essenziale l’esperienza. D’altra parte una lunga durata nell’ufficio può distrarre dal servizio pubblico e indurre a comportamenti corrotti.
  • I 5 stelle non chiedono di ridurre l’autonomia e la durata dei parlamenti, ma intendono intervenire sulle loro candidature. Un tema rilevante, sempre e ovunque, specialmente in regime di partiti (chi candida chi?), ma che nessuna legge elettorale può regolare.
  • Così dimostrano di non fidarsi né del proprio elettorato, né dei propri candidati, né del proprio nonpartito, e vogliono preventivamente tagliarsi gli attributi.

La questione del doppio mandato che agita il Movimento 5 stelle è al tempo stesso assai banale e assai bizzarra. Ovvie le questioni implicate, e più volte sollevate tra i militanti, al di là delle convenienze dei singoli. Per esercitare la difficile arte parlamentare, l’esperienza, la conoscenza della macchina, la pratica sono attributi essenziali. La lunga pratica congressuale è stata essenziale ad esempio nelle candidature dei vice presidenti americani che hanno accompagnato le stelle dell

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