- Con l’accordo con l’Unione europea non si conclude la Brexit, ma si dà inizio a un processo: potrebbe portare a notevoli divergenze e alla rottura del grande mercato europeo, ma potrebbe anche consentire il mantenimento più o meno inalterato della situazione attuale.
- La questione di gran lunga più rilevante è la cosiddetta “parità di condizioni” per l’accesso al mercato unico europeo.
- Londra rischia molto: se si allontanerà dagli standard europei, perderà l’accesso al mercato unico. Oppure sarà costretta a cedere sovranità e seguire gli sviluppi del mercato unico europeo senza avere voce in capitolo.
I sostenitori della Brexit hanno ottenuto quello che volevano: la sovranità. Ora i britannici possono fare le loro norme e i loro standard su prodotti e servizi, ma se lo fanno, rischiano di perdere l’accesso al mercato unico europeo, un’area economica che pesa metà del loro interscambio commerciale. Con l’accordo con l’Unione europea non si conclude la Brexit, ma si dà inizio a un processo: potrebbe portare a notevoli divergenze e alla rottura del grande mercato europeo, ma potrebbe anche conse


