Sarebbe opportuno che le si aprissero le porte della giustizia italiana. Diversamente, rischia un processo in un ordinamento su cui Commissione e Parlamento Ue hanno formulato rilievi strutturali in materia di stato di diritto e garanzie difensive
Ora che l’attenzione mediatica su Ilaria Salis è calata, dopo la conferma dell’immunità da parte del Parlamento europeo, vale la pena approfondire un profilo rimasto in ombra. Il voto dell’assemblea di Strasburgo è solo uno scudo a tempo: il procedimento giudiziario a Budapest resta congelato finché dura l’immunità. Salis ha chiesto più volte di essere sottoposta a un processo in Italia per i fatti di cui è accusata in Ungheria. Ma l’Italia può giudicare una propria cittadina per reati commessi


