- La sospensione della legge di gravità politica – quella per cui chi vince la guerra ha ragione – è conquista grande ma fragile sempre, e non contempla possibili aggressioni esterne.
- Se un qualche nemico della Ue, per frantumarla, la prendesse di mira, con atti di terrore o altro, non faremmo nulla, o andremmo a scovarlo come gli Usa a Kabul, o cos'altro faremmo?
- Se il pericolo catastrofico per le democrazie, l'aggressione terroristica, pare remoto, il più concreto pare l'erosione del consenso per il metodo democratico, visti i superiori risultati concreti delle autocrazie.
Dopo solo trent'anni dalla proclamazione della sua fine, la Storia è più viva che mai. La tragedia afghana spinge Ezio Mauro (Repubblica, 18 Agosto) a dire che non è vinta solo l'America, lo sono tutte le democrazie i cui valori, non solo a Kabul, sono stranieri; a noi paiono irrinunciabili ma non sono universali, ha qui scritto Gianni Cuperlo. La campana suona anche per noi. Usi al fresco dell'ombrellone Usa, indulgenti anche per le sue nefandezze, chiediamoci se i tanti popoli Ue sono pront



