La riduzione delle emissioni

Indulgenze ambientali. L’Ue si lava la coscienza con i carbon credits

epa12154190 European Commission President Ursula von der Leyen rings the bell at the start of the weekly college meeting of the European Commission in Brussels, Belgium, 04 June 2025. Following this meeting, the European Commission is expected to give the green light to the 2025 Convergence Report for Bulgaria to adopt the euro currency from the start of 2026. EPA/OLIVIER HOSLET
epa12154190 European Commission President Ursula von der Leyen rings the bell at the start of the weekly college meeting of the European Commission in Brussels, Belgium, 04 June 2025. Following this meeting, the European Commission is expected to give the green light to the 2025 Convergence Report for Bulgaria to adopt the euro currency from the start of 2026. EPA/OLIVIER HOSLET

I paesi Ue potranno emettere un 3 per cento in più, se finanzieranno progetti che riducano di più le emissioni in paesi in via di sviluppo. Una specie di vendita delle indulgenze: si possono compensare i peccati finanziando opere buone

Se le istituzioni potessero essere schizofreniche, questa sarebbe la diagnosi per la Commissione europea guidata da Ursula von der Leyen. Come raccontato abbondantemente su questo e altri giornali, la Commissione di oggi sta smantellando pian piano quello che la Commissione di ieri aveva fatto in materia di legislazione ambientale. La Commissione di oggi ritira la direttiva Green claims, che avrebbe sanzionato le imprese che fanno greenwashing, esenta molte imprese dagli obblighi di trasparenza

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