- L’assenza di leadership costituisce una debolezza evidente del movimento: prima o poi, lo spontaneismo senza organizzazione lascia spazio a stanchezza oltre che alla divaricazione delle motivazioni mobilitanti.
- Necessità e fase, inducono il regime a tentare di fermare la rivolta, alternando repressione e inclusione controllata. Offrendo agli oppositori un’ultima chance in cambio della loro neutralizzazione politica.
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Le donne - che oggi costituiscono la maggioranza di chi ha una laurea e occupano posti di responsabilità nella società e nel sistema politico - sono, infatti, il vero motore del mutamento sociale: anche sul delicato terreno della privatizzazione della religione.
A che punto è la rivolta in Iran? Recenti avvenimenti mandano segnali da decrittare attentamente. Perché mostrano la strada imboccata dal regime per “sopire e troncare” la protesta e , allo stesso tempo la prevedibile fase di debolezza attraversata da quest’ultima. Dopo che l’ayatollah Ai Khamenei ha annunciato, nei primi giorni di febbraio, in occasione del quarantaquattresimo anniversario della vittoria della Rivoluzione islamica, un provvedimento di grazia che riguarda anche parte dei



