Commenti

Israele non è più la democrazia che crede di essere

Il prezzo del cinismo del premier israeliano è esorbitante: Gaza è precipitata in una spaventosa crisi umanitaria, centinaia di giovani soldati israeliani sono morti, il destino degli ostaggi sopravvissuti è ancora incerto. Molte delle sue tattiche assomigliano a quelle del presidente russo da quando ha dato l’ordine di invadere l’Ucraina. Russia e Israele sono bloccate in guerre interminabili, ciascuna sostenuta dall’interesse personale di un solo uomo

Democrazie e dittature hanno atteggiamenti nettamente divergenti nei confronti della guerra. Mentre il conflitto violento è stato cruciale per le ideologie che hanno contribuito a perpetuare i regimi totalitari degli anni Trenta, le democrazie sono entrate in guerra con quei regimi solo come ultima istanza. Allo stesso modo, i regimi arabi del Medio Oriente contemporaneo hanno a lungo proclamato apertamente la loro intenzione di spazzare via Israele, mentre Israele si è impegnato solo in guerre

Per continuare a leggere questo articolo