Le armi di israele e le mire dell’iran

La proliferazione nucleare non può essere fermata con le bombe

Un palazzo di Teheran danneggiato dai raid di Israele (foto Epa/Ansa)
Un palazzo di Teheran danneggiato dai raid di Israele (foto Epa/Ansa)

Una pace giusta e inclusiva per tutto il Medio Oriente, che affronti anche la questione palestinese. Così si combatte la proliferazione: bombardare per raggiungere un accordo porta all’Armageddon

Nel 1966 gli Stati Uniti, l’Unione Sovietica, il Regno Unito, la Francia e la Cina non solo erano gli unici paesi a possedere armi nucleari, ma erano anche abbastanza saggi da riconoscere i pericoli posti dalla proliferazione nucleare. Nonostante le loro numerose e profonde differenze politiche, raggiunsero un consenso per fermare l’ulteriore diffusione di “armi nucleari o altri dispositivi esplosivi nucleari”. Con il conseguente Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp) del 1970, gli stati

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