- L’Algeria copre al momento circa il 28 per cento del nostro fabbisogno di gas. Sulla carta, ci sono i margini per un aumento dell’export grazie a 10 bcm di capacità residua nel gasdotto Transmed.
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Tuttavia, ci sono dubbi circa la possibilità per l’Algeria di aumentare la sua produzione. Questa infatti è stagnante dal 2019 ed è destinata per circa la metà a coprire la domanda interna. Per aumentarla, sarebbero necessari investimenti ingenti.
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Inoltre vi è la profonda fragilità dell’Algeria e dell’intera regione mediterranea di fronte al cambiamento climatico. Gli ultimi due rapporti IPCC hanno rimarcato la necessità di mettere in atto fin da subito strategie di riduzione delle emissioni.
La visita del presidente del Consiglio Mario Draghi ad Algeri segna il riconoscimento ufficiale dell’Algeria come paese strategico per ridurre la dipendenza italiana dal gas russo. Un percorso avviato lo scorso febbraio con la visita ad Algeri del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, al termine della quale il ministro aveva dichiarato che l’Italia cerca con l’Algeria una partnership energetica “sul breve, medio e lungo periodo”. L’Algeria copre al momento circa il 28 per cento del nostro fabb



