- Hanno subito più di tutti, insieme alle donne, i costi della crisi del 2008 e della pandemia del 2020, per colpa di assetti gerontocratici e patriarcali. Sono i giovani italiani, a cui adesso qualcuno pretende di spiegare che la colpa è loro.
- Serve un “reddito di formazione” che funga da ammortizzatore sociale universale. Una Naspi rafforzata legata a un bilancio delle competenze e a servizi personalizzati di accompagnamento al lavoro.
- È l’opposto del “teorema Barilla”: un welfare più forte e più a misura di giovani. Non stiamo parlando di politiche per i giovani. Ma di un’altra idea di lavoro: emancipazione, non sfruttamento. E di un’altra idea di welfare: universale, non categoriale.
Cornuti e mazziati. Non hanno partecipato al banchetto del debito pubblico e hanno ereditato un paese ingessato da un welfare e da un’organizzazione del lavoro, nel pubblico e nel privato, a uso e consumo delle generazioni più anziane. Hanno subìto più di tutti, insieme alle donne, i costi della crisi del 2008 e della pandemia del 2020, per colpa di assetti gerontocratici e patriarcali. Sono i giovani italiani, a cui adesso qualcuno pretende di spiegare che la colpa è loro. Che devono metter



