Vincoli e impegni credibili

Così l’Italia può gestire il ritorno delle regole fiscali europee sul debito dopo la pandemia

  • Nel 2023 è prevista la riattivazione del Patto di stabilità e crescita che è stato sospeso per la pandemia. Sembra abbastanza condivisa l’idea di riformarlo prima di riattivarlo, anche se non c’è accordo sulle linee di riforma.
  • Nel trattare per il futuro è bene non falsificare il passato: per almeno quattro anni prima della sospensione del Patto, la finanza pubblica italiana non ha subito trattamenti “austeri”.
  • La riforma dovrebbe anche migliorare le sanzioni e gli incentivi che inducono i paesi a correggere i loro disavanzi. Poiché le “multe” finora previste non sono parse applicabili e convincenti, si possono prevedere altri strumenti.

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