Il doppio shock, guerra e Covid

La Bce deve fare scelte molto più drastiche per combattere questa inflazione

  • L’inflazione accelera, sia in Usa che in Europa, soprattutto per l’aumento dei prezzi delle materie prime. Rischia di essere duratura perché se anche svanisse svelto l’effetto della pandemia, rimarrà quello della guerra.
  • I bilanci pubblici non possono restringersi perché ci sono le spese per la guerra e gli investimenti per il clima e la transizione digitale.
  • Perciò le politiche monetarie devono diventare più chiaramente restrittive, calmierando davvero le aspettative di inflazione. La Fed ha già cominciato, la Bce è in ritardo.

L’inflazione accelera e supera le previsioni ufficiali di poco tempo fa. È ormai attorno all’8 per cento sia in Usa che nell’eurozona, e in salita. C’è sempre consenso sul fatto che la causa principale è l’aumento dei prezzi delle materie prime, soprattutto energetiche e alimentari. Sta invece perdendo peso l’idea che l’inflazione sia destinata a rientrare entro pochi mesi. Se anche svanisse l’effetto della pandemia, che aveva interrotto certe produzioni causando l’aumento dei loro prezzi, ri

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