serve un equilibrio

La concorrenza nei trasporti locali non piace alla politica

LaPresse
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  • La riforma del trasporto pubblico locale che risale a 24 anni fa è fallita come già la precedente; la foresta è rimasta pietrificata.
  • L’assegnazione dei servizi tramite gara ha dato buoni risultati a Londra e nell’Europa continentale ma nel lungo periodo ha perso mordente; in Italia le poche gare che hanno visto soccombere l’ex monopolista pubblico hanno portato a strascichi giudiziari interminabili.
  • Come proposto dall’Antitrust, sarebbe opportuno sperimentare un modello misto nel quale a forme di attribuzione concorrenziale di diritti esclusivi si accompagnino sempre più segmenti di attività esercitabili in concorrenza.

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