- La riforma del trasporto pubblico locale che risale a 24 anni fa è fallita come già la precedente; la foresta è rimasta pietrificata.
- L’assegnazione dei servizi tramite gara ha dato buoni risultati a Londra e nell’Europa continentale ma nel lungo periodo ha perso mordente; in Italia le poche gare che hanno visto soccombere l’ex monopolista pubblico hanno portato a strascichi giudiziari interminabili.
- Come proposto dall’Antitrust, sarebbe opportuno sperimentare un modello misto nel quale a forme di attribuzione concorrenziale di diritti esclusivi si accompagnino sempre più segmenti di attività esercitabili in concorrenza.
La concorrenza nei trasporti locali non piace alla politica
30 luglio 2021 • 18:59Aggiornato, 30 luglio 2021 • 19:11