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La credibilità all’estero conta più delle ambizioni

  • Nel maggio del 2018, poche settimane prima dell’insediamento del governo Conte I, il Financial Times, commentando l’avvento della stagione gialloverde, pubblicava un articolo dal titolo Roma apre le sue porte ai barbari moderni.
  • L’immagine che accompagnava il testo era quella di Matteo Salvini e Luigi Di Maio, e il quotidiano sintetizzava così il giudizio dell’establishment finanziario su quello che stava accadendo in Italia.
  • Pochi giorni fa a venir giudicati sono stati Matteo Renzi e la sua decisione di far dimettere la delegazione di Italia viva al governo. Una scelta che, si legge, «potrebbe mettere a rischio le sorti economiche dell’Italia».

Nel maggio del 2018, poche settimane prima dell’insediamento del governo Conte I, il Financial Times, commentando l’avvento della stagione gialloverde, pubblicava un articolo dal titolo Roma apre le sue porte ai barbari moderni. L’immagine che accompagnava il testo era quella di Matteo Salvini e Luigi Di Maio, e il quotidiano sintetizzava così il giudizio dell’establishment finanziario su quello che stava accadendo in Italia. Pochi giorni fa a venir giudicati sono stati Matteo Renzi e la sua de

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