L’alternativa alla stagflazione

La crisi Covid è il modello per l’Ue per gestire quella del gas

16 February 2022, Mecklenburg-Western Pomerania, Lubmin: View of pipe systems and shut-off devices at the gas receiving station of the Nord Stream Baltic Sea pipeline. The Nord Stream Baltic Sea pipeline, through which Russian natural gas has been flowing to Germany since 2011, ends in Lubmin near Greifswald. Photo by: Stefan Sauer/picture-alliance/dpa/AP Images
16 February 2022, Mecklenburg-Western Pomerania, Lubmin: View of pipe systems and shut-off devices at the gas receiving station of the Nord Stream Baltic Sea pipeline. The Nord Stream Baltic Sea pipeline, through which Russian natural gas has been flowing to Germany since 2011, ends in Lubmin near Greifswald. Photo by: Stefan Sauer/picture-alliance/dpa/AP Images
  • La crisi energetica deve essere affrontata in Europa così come si è fatto per il Covid, perché è una crisi che viene da fuori, genera effetti diversi tra i vari paesi a seconda della loro dipendenza dal gas, interferisce con gli obiettivi di decarbonizzazione che l’Europa si è posta.
  • Come il Covid, impone una spesa pubblica crescente per proteggere il potere d’acquisto delle famiglie e la capacità di produrre delle imprese.
  • Ha caratteristiche di temporaneità, almeno fino alla fine della guerra in Ucraina e nelle more della transizione energetica verso fonti rinnovabili.

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE