- La proposta della Commissione sull’efficientamento delle case ha il difetto di essere troppo timida e inadeguata rispetto alla sfida climatica. Gli obblighi minimi entreranno in vigore solo tra molti anni e con piccoli miglioramenti.
- Ma in Italia guai a toccare la casa e a mettersi contro chi rappresenta gli interessi della rendita immobiliare. Lo scontro che si apre ora è politico.
- Il governo Meloni e l’opposizione dovranno decidere se stare dalla parte degli interessi immobiliari o di quelli dell’ambiente e dei cittadini ad avere consumi ridotti.
Mai toccare la casa. Guai a mettersi contro chi rappresenta gli interessi della rendita immobiliare. Non importa che qualcuno possa morire in edifici costruiti male, figuriamoci se qualcosa possa cambiare per ragioni ambientali. È così da sempre in Italia, autorevoli ministri hanno sbattuto il muro contro questi interessi e tutti i governi si sono piegati alla logica per cui nulla dovrà mai cambiare. Si spiega così la levata di scudi contro la proposta di direttiva europea sulle prestazioni



