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La disobbedienza ecologista e il muro di gomma della politica

  • Anche se la disobbedienza civile ecologista è moralmente giustificata, sembra al momento incapace di scuotere il torpore della maggioranza
  • Nella storia recente, i movimenti non violenti hanno mediamente avuto più successo di quelli più settari e violenti
  • La natura dimostrativa delle azioni puramente simboliche, anche se ancora inefficaci, si inserisce in una strada inclusiva e promettente

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