- Anche se la disobbedienza civile ecologista è moralmente giustificata, sembra al momento incapace di scuotere il torpore della maggioranza
- Nella storia recente, i movimenti non violenti hanno mediamente avuto più successo di quelli più settari e violenti
- La natura dimostrativa delle azioni puramente simboliche, anche se ancora inefficaci, si inserisce in una strada inclusiva e promettente
La disobbedienza ecologista e il muro di gomma della politica
05 gennaio 2023 • 00:00