la scienza e la realtà

La falsa credenza che con le vitamine non ci ammaleremo

  • Un recente documento dei Servizi di Prevenzione degli USA conferma che l’assunzione regolare di vitamine non riduce il rischio di cancro o di malattie cardiovascolari.
  • Il consumo di vitamine e di integratori è però ulteriormente cresciuto negli anni della pandemia sfiorando in Italia i 32 milioni di consumatori e  i 3,5 miliardi di euro all’anno.
  • Condizionamenti culturali, psicologici e di mercato facilitano i comportamenti irrazionali e ostacolano le scelte davvero  importanti per la  salute.

È stato pubblicato di recente uno studio dei Servizi di prevenzione degli Stati Uniti d’America (Uspstf) che aggiorna le conoscenze già disponibili sull’efficacia preventiva dei preparati vitaminici. Dopo aver esaminato i risultati di ricerche che hanno coinvolto oltre 700mila persone, il verdetto ribadisce quanto era già noto da tempo: non vi è alcuna evidenza che il consumo regolare di preparati multivitaminici influenzi in qualsiasi modo la mortalità, o la probabilità di ammalarsi di mal

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