- L’evasione fiscale resta per l’Italia la questione centrale nella relazione tra finanza pubblica e sistema economico.
- Non tanto per una questione etica di equità quanto per i riflessi sull’efficienza.
- L’evasione tollerata si traduce in un sussidio implicito ai settori meno efficienti dell’economia che, a sua volta, implica un aggravio di pressione fiscale (per raccogliere il volume di gettito ritenuto comunque necessario) e una perdita di competitività per i settori più efficienti.
Come sempre, la pubblicazione annuale dei dati delle dichiarazioni Irpef è stata occasione per un esercizio di stupore collettivo, nello scoprire, ad esempio, che il reddito medio è 21.570 euro o che solo il 4 per cento dei contribuenti dichiara più di 70.000 euro trovandosi così a versare il 29 per cento del gettito totale. Ci si ricorda che l’evasione fiscale è sempre lì, segue un po’ di indignazione e … ci si ritornerà su l’anno prossimo. Contemporaneamente, in parlamento vengono prorogat



