- All’appressarsi della Festa della Repubblica del 2 giugno, Meloni e altri nel suo schieramento hanno dato ancor più fiato al progetto culturale nazionalista (per esempio, nel recente convegno al Senato).
- Nel suo Il fantasma della nazione. Per una critica del sovranismo (Marsilio, 2023), Alessandro Campi sostiene che il nazionalismo della destra coglie il vento della storia: nonostante la globalizzazione, il fascino della nazione è sempre vivo.
- Nella sua storia, dice Campi, la destra non ha quasi mai dato una definizione plausibile della nazione, ma si è limitata a «retorica e sentimentalismo», a un «patriottismo puramente propagandistico e di facciata» (p. 29).
La nazione di Meloni è un incubo senza logica, ma anche questa notte finirà
02 giugno 2023 • 16:05