Il testo della riforma dei mercati finanziari nasconde un varco per cambiare in corsa le regole. Così l’esecutivo potrà emanare per decreto nuove norme che favoriranno i grandi gruppi
La posta in gioco è alta: la tutela degli investitori e l’attrattività del mercato azionario italiano. La materia è molto tecnica: le regole in materia di società quotate. Il piano, in due mosse, quattro commi e cinque garbugli, diabolico. Nel marzo 2024 è entrata in vigore la legge “capitali”, che introduce novità in materia di società quotate e, all’art. 19, dà al governo una delega di 24 mesi per modificare la disciplina societaria (comma 1) secondo criteri volti a promuovere il mercato azion


