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La rotta di Enrico Letta verso un Pd e un’Italia che (ancora) non esistono

  • Nelle parole di Enrico Letta c’è poi anche un’idea di paese. Che non è quello della Ztl cui si sono rivolti per anni Nicola Zingaretti e i suoi dirigenti, e neppure la somma di clientele che sorregge il potere locale dei vari signori delle tessere al Sud, tipo Vincenzo De Luca.
  • Il paese che racconta Letta è un’Italia che forse non esiste, ma di cui ci sono i germogli.
  • Letta parla di un’Italia che può essere ma ancora non è, proiettata verso il mondo invece che ripiegata su se stessa, che parla più inglese che dialetto, che è consapevole della necessità di affrontare le grandi sfide di questa fase con strumenti nuovi.

Impressioni a caldo dopo il lungo discorso di Enrico Letta, candidato unico alla segreteria del Pd e quindi eletto senza problemi. C’è un’idea di partito e un’idea di paese, inevitabile che debbano andare insieme. L’idea di partito: invece di cominciare il dibattito interno da alchimie interessanti solo per i suoi dirigenti – quando fare le primarie, come gestire le correnti, ecc. – Letta prova a imporre un’idea diversa da quella che ha dominato in questi anni. Invece che un partito degli ele

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