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La sanità del Sud non serve a curare i pazienti ma a generare posti di lavoro e voti

LaPresse Alessandro Pone
LaPresse Alessandro Pone
  • La prima ondata di coronavirus, concentrata in Lombardia, aveva mascherato il fatto che la sanità del Sud è in crisi da decenni.
  • Nelle ultime settimane, la situazione si è chiarita: le regioni meridionali non riescono a fronteggiare un’emergenza, ma nemmeno l’ordinaria amministrazione.
  • Tra le riforme necessarie: ridurre i poteri delle regioni e limitare l’influenza della politica sulla sanità.

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