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La sfida dell’attivismo ambientale è convincere, non provocare

  • È vero che se una minoranza smette di emettere non cambia nulla.
  • E questo spiega perché le azioni di testimonianza, gli inni alla decrescita, non bastano più e servono politiche e azioni di governo.
  • Ma è vero pure che una singola legge, o anche una legge di un singolo paese, sono causalmente inefficaci, proprio come la scelta di vita di un singolo o di una minoranza.

A partire da un’editoriale del direttore, su questo giornale si è discusso, anche con la partecipazione dei lettori, sulla legittimità e l’opportunità delle azioni di disobbedienza civile degli attivisti climatici (imbrattamenti della facciata di palazzo Madama o di opere d’arte, blocchi del traffico). In un passato intervento, ho sostenuto che queste azioni sono insufficienti e forse controproducenti, facendo appello alla necessità di convincere per via democratica (per così dire) la maggior

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