La sinistra si è concentrata di più sul terreno culturale e dei diritti civili. E invece si è orientata più verso il centro sul terreno delle politiche economiche e dei diritti sociali, trascurando il contrasto delle disuguaglianze che nel frattempo sono molto cresciute. Si determina così una sorta di mismatch tra le domande di sostegno della base popolare tradizionale della sinistra e l’offerta del partito, sempre più presidiato dalle élites istruite e dai nuovi ceti medi cosmopoliti inseriti nella globalizzazione
L’esito delle elezioni americane ha innescato un dibattito sulle implicazioni che se ne possono trarre per i destini della sinistra, anche di quella italiana. Da un lato, c’è chi ritiene che la sinistra abbia perso perché è apparsa ostaggio delle componenti più radicali (alle quali viene associata la stessa Kamala Harris), e quindi perché è andata troppo a sinistra, sotto l’influenza delle élites istruite delle grandi università delle due coste, dei giovani radicalizzati, dei movimenti per i dir



