- Juve, Inter e Milan sono posseduti, o lo saranno presto, da fondi di private equity: l’olandese Exor (Juve), l’americana Elliot (Milan) e l’ancora ignoto fondo Usa che sta per subentrare nell’Inter ai cinesi di Suning. Ed è la mentalità del private equity che essi porterebbero nella Super Lega.
- C’è di buono che questa collasserà, anche per l’unanime opposizione di tifosi, Uefa, Fifa e delle associazioni sportive fino alle bocciofile.
- Mancano del tutto i club francesi, tedeschi e olandesi, senza i quali il calcio europeo non esiste, checché ne pensino Andrea Agnelli (Juve) e soci.
Si parla di calcio, non di politica, ma questo è un tentativo di colpo di stato. Basta con quel po’ di sportivo che resta nel calcio professionistico, basta con la Serie A che oppone i migliori. Tre club italiani – Juventus, Inter e Milan - si alleano con oligarchi russi e sceicchi arabi e si auto-proclamano i migliori; vogliono una fetta maggiore della torta. È sbagliata l’idea, e anche la realizzazione. Collasserà, e non per il conservatorismo del calcio, che pure esiste. Non va l’idea; chi



