- Il modello Benetton (una famiglia che controlla con poco capitale tante attività quotate grazie a una catena di holding e molto debito) ha fatto il suo tempo: molte di queste strutture proprietarie sono infatti sparite.
- Fanno sorridere le voci che vogliono il governo attento al rischio del passaggio di asset strategici allo straniero: Abertis è spagnola con attività quasi tutte fuori dall’Italia.
- Da difendere ci sono solo gli interessi dei Benetton, quegli stessi che il governo ha spossessato di Aspi dopo il crollo del ponte Morandi, giudicandoli concessionari inaffidabili.
L’offerta dei fondi Brookfield e GlP per la società Atlantia, controllata col 30 per cento da Edizione dei Benetton, evidenzia la debolezza del gruppo e della sua struttura societaria. Atlantia è una holding che però assomiglia più a un fondo infrastrutturale: un insieme di partecipazioni in società con sinergie risibili in quanto gestiscono infrastrutture in concessione, vista la loro natura di monopoli naturali. Tra la gestione di un’autostrada in Brasile e quella degli Aeroporti di Roma no



