Sono state approvate nuove norme che consentono alle organizzazioni non governative di chiedere la revisione delle decisioni della Commissione in materia di aiuti di stato, qualora ritengano che violino le norme ambientali europee
In un’Europa dove le politiche verdi incontrano oggi nuove resistenze, arriva un segnale importante a tutela di chi lavora per la sostenibilità. Le ong ambientaliste, finite recentemente nel mirino di alcune forze politiche conservatrici, sono state accusate di condurre attività lobbistiche «segrete», finanziate dalla Commissione europea, a sostegno del Green deal. Un “presunto scandalo”, nato da un giornale di destra olandese e mirato a screditare l’ex vicepresidente Frans Timmermans, ma smonta



