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Le Pen, la dinastia degli sconfitti che spinge a destrala politica francese

A supporter of French far-right leader Marine Le Pen waits for his candidate to arrive Monday, April 18, 2022 in Saint-Pierre-en-Auge, Normandy. French President Emmanuel Macron is facing off against far-right challenger Marine Le Pen in France's April 24 presidential runoff. (AP Photo/Jeremias Gonzalez)
A supporter of French far-right leader Marine Le Pen waits for his candidate to arrive Monday, April 18, 2022 in Saint-Pierre-en-Auge, Normandy. French President Emmanuel Macron is facing off against far-right challenger Marine Le Pen in France's April 24 presidential runoff. (AP Photo/Jeremias Gonzalez)
  • La dinastia Le Pen è fatta di re e regine sconfitti ha attraversato trentacinque anni di storia senza che le loro idee cambiassero e si adattassero ai tempi.
  • L’unico risultato che ottiene Marine Le Pen è quello di far scivolare sempre più a destra Macron e di consegnare così voti all’opposizione di Mélenchon.
  • Non possiamo prevedere chi si candiderà alle prossime elezioni del dopo Macron, ma di sicuro ci sarà un Le Pen pronto a sfidarlo. E a perdere.

A guardare l’andamento delle elezioni in Francia, viene in mente Il soccombente, forse il più noto dei romanzi di Thomas Bernhard. È la storia di tre giovani pianisti, due dei quali brillanti e promettenti ma il terzo è Glenn Gould, davanti al quale i compagni non possono che eclissarsi. Ancora più facile è la similitudine con Raymond Poulidor, leggenda del ciclismo francese, mito della Francia popolare e rurale che corse per vent’anni senza mai vincere un Tour de France, diventando così l’ét

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