- Le procure coinvolte nelle inchieste recenti alle Ong sono le stesse che nel 2017 fecero sponda facendo partire inchieste (poi finite nel nulla) alla campagna mediatica che metteva sotto accusa le organizzazioni di soccorso in mare.
- Si tratta di indebolire la posizione della ministra dell’Interno Luciana Lamorgese che aveva chiarito che la partita sull’immigrazione sarebbe rimasta di sua competenza e non passata al leghista Molteni
- Una manovra giudiziaria che indebolisce anche quella parte di rappresentanza politica che sostiene le posizioni più avanzate sull’immigrazione.
In due giorni, quasi trenta indagati tra volontari e dirigenti di organizzazioni che prestano soccorso ai naufraghi nel Mediterraneo centrale. Prima l’attacco a Mediterranea Saving Humans, accusata dalla procura di Ragusa (nota per aver avviato numerose inchieste sulle Ong del mare, tutte finite in nulla) di aver contrattato un compenso per togliere le castagne dal fuoco alla compagnia di shipping Maersk, una delle più importanti al mondo. La mare Jonio aveva trasbordato 27 persone che eran



