- Non sono riuscito a trovare in nessun libro di scienza politica che le leggi elettorali proporzionali ristrutturano i partiti e i sistemi di partito
- Le eleggi elettorali proporzionali, ha sempre sostenuto, correttamente, Giovanni Sartori, “fotografano” i partiti esistenti. Talvolta, se c’è una sana soglia di accesso al parlamento, per esempio, del 5 per cento, escludono dalla fotografia partiti che hanno percentuali di voto inferiori.
- Ci sono buone leggi elettorali proporzionali, come quella tedesca. Tutte, però, consegnano inevitabilmente ai dirigenti di partito la delega alla formazione del governo.
Non sono riuscito a trovare in nessun libro di scienza politica che le leggi elettorali proporzionali ristrutturano i partiti e i sistemi di partito. Forse dovevo cercare fra i gialli di Simenon o nella collezione di Urania. E poi dovremmo ristrutturare i partiti esistenti o cambiarli molto più profondamente? Le eleggi elettorali proporzionali, ha sempre sostenuto, correttamente, Giovanni Sartori, “fotografano” i partiti esistenti. Talvolta, se c’è una sana soglia di accesso al parlamento, pe



