- L’impero americano barcolla e la provincia si domanda: cosa avranno da dire Matteo Salvini e Giorgia Meloni? Il leader della Lega e quella di Fratelli d’Italia hanno costruito gran parte del loro successo come succursale italiana dell’internazionale del populismo.
- I sostenitori del presidente americano che assaltano il Campidoglio e un dubbio che si insinua: vuoi vedere che a forza di lanciare slogan deliranti alla fine c’è qualcuno che li prende sul serio? Così il faro del populismo si trasforma in una tenebra che rischia di ingoiare tutto. A cominciare dai trumpiani nostrani.
- Anche una crisi di governo, in un momento di grande instabilità internazionale con gli Stati Uniti nel caos, non sembra più un’idea così geniale. Giuseppe Conte, forse, sta tirando un sospiro di sollievo. Eppure anche “Giuseppi”, in fondo, deve molto del suo successo a Trump.
L’impero americano barcolla e la provincia si domanda: cosa avranno da dire Matteo Salvini e Giorgia Meloni? Era inevitabile. Il leader della Lega e quella di Fratelli d’Italia hanno costruito gran parte del loro successo come succursale italiana dell’internazionale del populismo. Quella che dopo la vittoria di Donald Trump nel 2016 sembrava pronta a governare il mondo e che oggi balbetta condanne stentate e frasi di circostanza davanti al sacco di Washington. Anni di Brexit, Nigel Farage, Mari



