Un’antica ossessione

L’Italia non è più un paese per centristi. Ma la politica ha bisogno di un nuovo equilibrio

  • Più che di un centro (o magari più di uno) la politica italiana avrebbe bisogno di un baricentro. E cioè di trovare un punto su cui far poggiare i suoi fragili equilibri.
  • Un modo di stare insieme, insomma, o almeno di accorciare le distanze tra gli uni e gli altri, tessendo una trama di condivisioni dentro la quale trovare il modo di rendere più costruttiva la contesa pubblica.
  • Ma in tutti questi tentativi di mettere al mondo centri nuovi, nuovissimi, o all’opposto di rianimare centri più attempati non si vedono quei segni di vitalità che potrebbero fare la differenza.

Più che di un centro (o magari più di uno) la politica italiana avrebbe bisogno di un baricentro. E cioè di trovare un punto su cui far poggiare i suoi fragili equilibri e la difficoltosa ricerca di un suo comune sentire. Qualcosa che riguarda il tempo lungo delle istituzioni più che l’affanno quotidiano della disputa politica ed elettorale. Un modo di stare insieme, insomma, o almeno di accorciare le distanze tra gli uni e gli altri, tessendo una trama di condivisioni dentro la quale trovare

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