- A marzo, la Fed ha aperto linee di credito di emergenza di vario tipo. I relativi programmi straordinari prevedono anche prestiti a enti locali e a imprese con garanzie ricevute non dagli affidati ma dal Tesoro. Appositi stanziamenti nel bilancio federale sono stati destinati alla Fed per questa finalità.
- Ora il Tesoro, ancora in mano a Donald Trump, vuole sospendere i suoi impegni a fine anno immaginando un diverso budget futuro e vuole anche tornare nella disponibilità della parte inutilizzata dei fondi allocati alla Fed .
- La banca centrale ha detto di non essere d’accordo e di ritenere pericoloso togliere ora garanzie a operazioni che rassicurano i mercati finanziari di fronte allo shock del Covid.
Le tensioni politiche e istituzionali per la successione alla Casa Bianca rischiano di coinvolgere anche la banca centrale, la Federal Reserve, la politica monetaria e la stabilità finanziaria. Ciò è possibile anche per l’insufficiente separatezza fra governo e Fed. Le politiche monetarie eccezionali e non ortodosse diffuse in tutto il mondo e inventate per far fronte alla crisi del 2008 e poi a quella dell’eurozona del 2010-12, ora ribadite e arricchite per limitare i danni della pandemia, tend



