l’editoriale

L’Ue, il furore del tycoon e la retorica europeista

L’Europa è oramai il regno del condizionale e dell’ipotetico. Si dovrebbe, si potrebbe, se fossimo uniti: sono i giri di parole che segnalano una ipocrisia sempre maggiore nella classe dirigente europea

I documenti sulla sicurezza nazionale non vanno presi troppo sul serio. Il testo che è emerso dalla Casa Bianca, suscitando sdegno in Europa, è un manifesto politico più che una mappa strategica per relazioni internazionali e intelligence. Questi documenti sono spesso generici proprio perché la ragion di Stato impone a qualunque governo di non rivelare troppo agli altri. E non è affatto detto che tutto ciò che vi è enunciato sia realizzabile. Il testo è sicuramente espressione del circolo del po

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