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L’uomo che ha fatto cadere l’Urss con i microchip

  • Nel 1983, il capo di stato maggiore dell’Unione sovietica, Nikolai Orgakov, aveva notato come il potere militare fosse sempre più basato sulla tecnologia e, già allora, al centro della tecnologia ci fossero i computer.
  • Per raggiungere gli Stati Uniti tecnologicamente, l’Unione sovietica avrebbe avuto dunque bisogno di una rivoluzione economica che permettesse di avere computer efficaci ed economici.
  • Due anni dopo Mikhail Gorbaciov annunciava l’inizio di quella rivoluzione politica che, come sappiamo, avrebbe poi portato, appunto, al crollo dell’Unione sovietica.

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