Se davvero è come dicono i tifosi della pista “mafia e appalti”, se davvero i pm di Caltanissetta credono a questa tesi, allora il padrino Graviano, condannato, non può essere più il colpevole
Se dovessimo prendere per buone tutte le voci che si rincorrono intorno alla strage Borsellino, se dovessimo dar retta alle stupidaggini o – peggio – alle menzogne sapientemente propagate sull'uccisione del procuratore di Palermo, oggi potremmo fare uno scoop giornalistico sensazionale. Anticipando la notizia persino ai magistrati di Caltanissetta, cioè a coloro i quali indagano sull'attentato del 19 luglio 1992 in via D'Amelio, cioè a coloro i quali dovrebbero saperne più degli altri su mandan



