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La Bibbia della mafia, quei comandamenti scritti che non si trovano mai

LaPresse
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  • Qualcuno si è perfino spinto a rivalutare la figura di Tommaso Buscetta: “Tuo nonno mi ha raccontato che don Masino aveva sei paia di coglioni”. Il grande nemico, per la sua cantata al giudice Falcone al tempo del maxi processo, il cui nome nelle borgate di Palermo era diventato sinonimo di insulto, oggi è indicato come esempio.
  • Quando trent’anni fa cercarono (e non trovarono) una “carta” nelle campagne del centro Sicilia, fra Riesi e Mazzarino.
  • Di scritto, al momento, a parte i soliti pizzini e libri mastri, abbiamo un decalogo di doveri e divieti abbastanza bislacco: ”Non si possono frequentare taverne, non guardare le mogli degli altri, è categorico rispettare gli appuntamenti”.

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